Palazzo Davanzati a Firenze

26 febbraio 2011

Palazzo Davanzati a Firenze

PALAZZO DAVANZATI E MUSEO HORNE
Visita guidata 26 Febbraio 2011

Il Palazzo Davanzati è uno dei musei meno conosciuti di Firenze ma è molto importante perchè mostra la vita di una casa torre del 300. L?edificio è appartenuto a Bernardo Davanzati nel 16esimo secolo, poi dagli inizi del Novecento passò nelle mani di un antiquario (Elia Volpi) che creò il Museo della Casa Fiorentina Antica (poi passato allo Stato negli anni ?50) con oggetti originali dal XI al XVII secolo, molti di uso quotidiano. Ci sono sia elementi della famiglia Davanzati che ambienti che ricreano il trecento.
Nel 1911 l?architetto e storico dell?arte inglese Herbert Percy
Horne acquista Palazzo Corsi, in via de' Benci, con l'intento di dare una adeguata cornice alla propria collezione di dipinti, sculture, disegni e arredi, così da ricreare l'atmosfera e gli ambienti di una dimora rinascimentale. Alla sua morte, nel 1916, Horne lascia la propria raccolta allo Stato italiano, dando vita a una fondazione, destinata ?a beneficio degli studi?. Ancora oggi il Museo Horne si presenta ai visitatori così come lo ha voluto il collezionista inglese: un raffinato scrigno di capolavori di pittura e scultura (da Giotto a Simone Martini, a Masaccio, a Filippino Lippi, a Domenico Beccafumi e al Giambologna) ma anche e soprattutto una casa, arredata con pezzi pregiati dal Duecento al Seicento. Nel cuore di Firenze, luogo-simbolo della cultura e dell?arte del Rinascimento, il Museo Horne si propone così come uno spazio in cui rivivere il passato e scoprire usi, costumi e arte della città tra Quattro e Cinquecento.

CONTRIBUTI RICHIESTI*
Intero: 20,00
Ridotto Soci Iter Mentis: 17,00

*Il contributo comprende le spese organizzative, la prenotazione, l'ingresso e la visita guidata alla Mostra con dotazione di auricolari collegati alla guida.


Si specifica che le immagini sono state realizzate dai partecipanti in occasione dell'iniziativa e messe liberamente a disposizione per l'archivio dell'associazione  e per l'eventuale pubblicazione, in attinenza agli scopi statutari di divulgazione della cultura di cui al punto 2.

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